Breve riflessione sul Vangelo della Solennità di MARIA SANTISSIMA MADRE DI DIO. Per le letture liturgiche e altri commenti cerca sul CALENDARIO LITURGICO.
L’evangelista, dopo aver narrato la nascita di Gesù, prende in considerazione come reagiscono a questo avvenimento i pastori, le persone e Maria. I pastori non si limitano ad ascoltare il messaggio angelico ma vogliono constatare di persona l’accaduto. Attraverso i loro occhi i lettori del vangelo si rendono conto in questo modo del paradosso di un personaggio tanto importante, destinato a una missione determinante per la salvezza di tutta l’umanità che nasce in una situazione così povera e umile. I pastori diventano il modello dei cristiani che annunziano eventi che non solo hanno udito da altri ma di cui hanno fatto diretta esperienza nella loro vita. Nella storia del cristianesimo i pastori sono i primi evangelizzatori perché fanno conoscere alle persone presenti ciò che del bambino era stato detto loro dagli angeli. Evangelizzare significa comunicare la fede che Dio fa conoscere attraverso i suoi messaggeri e colui che evangelizza non dice parole sue ma ciò che ha ascoltato da Dio. Questo desiderio di conoscere la verità espressa da Dio viene indicata dall’atteggiamento dei pastori che si muovono in fretta. I pastori di Betlemmeci insegnano che evangelizzare non è convincere ma testimoniare rispettando la libertà umana … CONTINUA A LEGGERE NELL'ALLEGATO
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