13 Settembre 2020 - 24° Domenica del Tempo Ordinario - Anno A

Riflessione sul Vangelo della 24° Domenica del Tempo Ordinario Anno A.  Per le letture liturgiche e altri commenti cerca sul CALENDARIO LITURGICO.

Gesù nella sua vita ha sempre compiuto gesti di perdono e anche nel momento più drammatico della sua esistenza ha perdonato i suoi crocifissori. In quella situazione l'amore di Gesù è stato più forte dell'odio di coloro che lo volevano sulla croce. Perdonare non significa dimenticare il male che abbiamo ricevuto ma per noi cristiani perdonare significa non coltivare odio e ostlità nei nostri cuori. Infatti il perdono non è istintivo e spontaneo ma è frutto di un profondo cammino interiore di preghiera. Nel suo insegnamento questa parabola ci ricorda che il perdono che riceviamo da Dio è l'unico motivo valido per perdonare. Il perdono che riceviamo da Dio è molto più grande del nostro perdono che doniamo altri. Dio ci perdona senza condizioni e da Lui impariamo un modo nuovo di vivere la riconcliazione. Perchè perdonare? Perchè Dio mi perdona. Concludiamo con le parole di Martin Luther King ... Perdonare non significa ignorare quello che è avvenuto o mettere un'etichetta falsa su di un atto malvagio; significa piuttosto che l'atto malvagio cessa di essere una barriera che impedisce i rapporti. Il perdono è un catalizzatore che crea le condizioni necessarie per poter ripartire e cominciare di nuovo... CONTINUA A LEGGERE NELL'ALLEGATO

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