Queste riflessioni nascono perchè c'è stata la decisione della Conferenza Episcopale Italiana di usare nella nuova edizione del Messale Romano (2020) la nuova traduzione della preghiera del Padre Nostro.
La cosiddetta “nuova traduzione” del Padre Nostro fa parte della nuova traduzione della CEI, edita nel 2008 durante il pontificato di Benedetto XVI. In questa nuova traduzione c'è stata una modifica importante perchè ora si traduce nel Padre Nostro "e non abbandonarcialla tentazione"invece in passato si traduceva "non ci indurre in tentazione". CONTINUA A LEGGERE NEGLI ALLEGATI