Riflessione sul Vangelo della 19° Domenica del Tempo Ordinario Anno C. Per le letture liturgiche e altri commenti cerca sul CALENDARIO LITURGICO
Nessuno di noi sa quando sarà terminata la sua vicenda personale e fin dall'inizio del cristianesimo la morte veniva intesa come il momento decisivo della venuta del Signore Gesù. Infatti al termine della nostra vita incontreremo il Gesù risorto che giudicherà la nostra vita. Oltre all'incontro definitivo con Cristo il discepolo è sempre in attesa della venuta del Signore Gesù che ogni giorno può essere incontrato in molti modi. Per questo evita di essere condizionato e schiavo dei beni che possono condizionare la sua vita personale e quella comunitaria. Nelle domeniche precedenti l'evangelista Luca aveva riportato le indicazioni di Gesù sull'uso dei beni, invece nel brano di oggi indica il fondamentale tema della vigilanza operosa del discepolo. Per questo motivo gli interrogativi fondamentali diventano gli orientamenti di fondo che dobbiamo avere nei confronti delle situazioni della vita. Per riflettere sugli orientamenti prendiamo in considerazione l'incoraggiamento che Gesù dice, anche a noi suoi discepoli, di non temere, piccolo gregge. Queste sue parole sono un invito alla fiducia perchè egli capisce le nostre fatiche, delusioni … CONTINUA A LEGGERE NELL'ALLEGATO
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