Riflessione sul Vangelo della 25° Domenica del Tempo Ordinario Anno A. Per le letture liturgiche e altri commenti cerca sul CALENDARIO LITURGICO.
Al tempo di Gesù la giornata lavorativa durava circa dodici ore, dall'alba al tramonto e logicamente si capisce perchè la ricerca degli operai inizi alle sei di mattina. Il testo del Vangelo solo alla fine offre spiegazioni per la successiva ricerca degli operai perché è umanamente incomprensibile la ricerca degli operai alle dodici, alle quindici e alle diciasette. Infatti con sorpresa nella Parabola tutti gli operai sono retribuiti allo stesso modo dei primi chiamati e questo fatto scatena una critica nei confronti del padrone. Domandiamoci il significato dell'insegnamento che Gesù vuole trasmettere nell'arruolamento progressivo degli operai con pagamento uguale. Infatti i primi operai non reclamano un salario maggiore ma si lamentano dell'uguaglianza di trattamento degli operai. La parabola ci insegna l'uguglianza misericordiosa che Dio opera nei confronti dell'umanità. L'azione misericordiosa di Dio è identica per tutti, giusti, peccatori, credenti o non credenti … CONTINUA A LEGGERE NELL'ALLEGATO
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