Riflessione sulla 1° Domenica di Quaresima. Per le letture liturgiche e altri commenti cerca sul CALENDARIO LITURGICO
Di solito la parola tentazione significa mettere alla prova e in questo modo è possibile verificare quello che si desidera e la nostra fedeltà a un compito e una missione. Per questo è importante ribadire che Gesù nella tentazione manifesta la profondità del suo amore a compiere sempre la volontà divina. Gesù risponde alle tentazioni con la Parola di Dio, rivive le prove del popolo di Israele nel deserto ma a differenza di loro le supera. Infatti come il popolo d’Israele passò quarant’anni nel deserto ( Dt 8,2 ) così Gesù trascorse nel deserto quaranta giorni. E come il popolo venne messo alla prova così anche Gesù viene tentato vivendo pienamente la sua solidarietà con l’umanità. Il deserto è il luogo dell'essenzialità, di ciò che indispensabile e per Gesù diventa il luogo della prova e della intimità divina. Gesù nel deserto vive nello Spirito Santo una forte esperienza di comunione con il Padre che lo ha mandato nel mondo. Il superamento delle prove da parte di Gesù mostra l'impotenza del diavolo nei riguardi del Figlio di Dio. Questo è molto consolante per noi, Gesù ha sconfitto per sempre il peccato e tutte le opere di male di Satana. Nelle tentazioni Gesù ci insegna che non utilizzerà il suo potere … CONTINUA A LEGGERE NELL'ALLEGATO