L'evangelista Matteo afferma che Giuseppe è un uomo giusto. E' fondamentale considerare che Giuseppe non dubita della innocenza di Maria ma vuole capire come si doveva comportare dopo che ha saputo della nascita di Gesù. Giuseppe non ha mai dubitato della fedeltà di Maria ma desiderava conoscere e compiere la volontà di Dio.
Giuseppe era un discendente del re Davide e il suo nome deriva da un verbo ebraico che significa “accrescere”. I Vangeli non attribuiscono a Giuseppe neppure una parola. Quando comincia la vita pubblica di Gesù egli era morto perchè non viene mai menzionato. Per questo non sappiamo né dove nè quando sia morto e non conosciamo la sua tomba. Condizione sociale: il mestiere di Giuseppe Nel Vangelo di Matteo (Mt 13,55) si narra che quando Gesù insegnava nella sinagoga di Nazaret la gente rimaneva stupita e diceva: "Non è costui il figlio del falegname?” Il termine greco tradotto con falegname si può tradurre anche con carpentiere e indica un artigiano che lavora il legno e la pietra. Il Carpentiere non si limitava a semplici lavori di falegname ma svolgeva attività legate ai lavori di edilizia. Concretamente si può pensare al lavoro del carraio, del fabbricante di aratri o di strumenti per l’agricoltura. Il carpentiere provvede anche alle strutture in legno necessarie all’edilizia che a quei tempi era assai fiorente nella regione della Galilea a causa della costruzione di nuove città. Il fidanzamento con Maria Giuseppe si fidanzò con Maria secondo gli usi e i costumi del suo tempo. In quel tempo il matrimonio si svolgeva in due fasi secondo la legge giudaica. Nella prima fase… CONTINUA A LEGGERE NELL'ALLEGATO
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