Riflessione sulla 4° Domenica di Pasqua. Per le letture liturgiche e altri commenti cerca sul CALENDARIO LITURGICO
La generosità e la sollecitudine del pastore vengono descritte nella Bibbia per far conoscere al popolo ebraico la premura e tenerezza di Dio unico vero pastore. Infatti nell'Antico Testamento troviamo l'immagine del pastore e del gregge per indicare il rapporto tra Dio e il suo popolo. Nel lungo discorso al capitolo 10 Gesù presenta se stesso come un pastore affidabile, giusto e responsabile. Infatti applica a sé l'immagine di pastore che la Bibbia riferiva solo a Yahweh. Egli si identifica come il buon pastore che dona la sua vita per il gregge che gli è donato dal Padre. Gesù è il vero pastore che stabilisce un autentico rapporto di vera conoscenza con ogni discepolo per guidarlo alla vita eterna. In effetti la sua unione con il Padre è talmente reciproca che arriva a dire Io e il Padre siamo una cosa sola. (Gv 10,30) Riassumendo due sono le caratteristiche del buon pastore: conoscenza delle pecore, dono della vita eterna che diventa possibile per la sua divinità ... Continua a leggere nell'allegato