Riflessione sul Vangelo della 4° Domenica del Tempo Ordinario - Anno C -. Per le letture liturgiche e altri commenti cerca sul CALENDARIO LITURGICO
Ha sempre suscitato degli interrogativi il fatto che i Vangeli narrano “pochissimo” della vita di Gesù prima del suo ministero pubblico. Per questo oggi iniziamo la nostra riflessione partendo fatto che la maggior parte della sua vita Gesù l'ha vissuta a Nazaret. Tutto quello che Gesù ha vissuto proveniva sempre dall'amore e dalla comunione con Dio Padre. Allora domandiamoci come ha vissuto in questo paese mai ricordato nell'Antico Testamento?. Il Vangelo di Marco ricorda che Gesù esercitò il mestiere di falegname (Mc 6,3). In realtà questo termine nella lingua greca non indica il lavoro di falegname ma piuttosto quello di carpentiere. Quindi la traduzione più precisa per indicare il lavoro di Gesù sarebbe carpentiere e questo termine indica colui che realizza materialmente degli edifici. Per comprendere più in profondità la vita di Gesù a Nazaret sono molto interessanti le parole e la vita di Charles de Foucauld (1858 -1916) che è stato proclamato beato da papa Benedetto XVI il 13 novembre 2005. Egli scelse di abitare a Nazaret per vivere una vita da discepolo di Gesù. Meditando la vita di Gesù a Nazaret scriveva...“Sforzati dunque di essere agli occhi degli uomini ciò che Gesù era nella sua vita di Nazaret, né più né meno. E' stato povero operaio, vivente del lavoro delle sue mani, è passato per ignorante, illetterato, aveva per genitori, parenti, cugini, amici dei poveri operai, degli artigiani, dei pescatori; parlava loro … CONTINUA A LEGGERE NELL'ALLEGATO
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