Riflessione sul Vangelo della 11° Domenica del Tempo Ordinario Anno C. Per le letture liturgiche e altri commenti cerca sul CALENDARIO LITURGICO.
Non viene data nessuna indicazione geografica e temporale sul luogo e sul tempo dove si svolge questo episodio evangelico. Non sappiamo come identificare questa donna; inoltre è sorprendente come una peccatrice conosciuta pubblicamente abbia potuto introdursi nella casa del fariseo e lui non sia intervenuto per allontanarla. Non sappiamo quali parole e comportamenti di Gesù abbiamo causato il pianto e i gesti di questa donna che aveva sicuramente ricevuto il perdono divino. Infatti nella narrazione non viene riferito quando la donna per la prima volta aveva incontrato Gesù. Noi possiamo solo considerare che il comportamento della donna rivelava una traboccante riconoscenza nei confronti di Gesù. Le sue lacrime, i suo baci e l'uso del profumo rivelavano la sua umiltà e il suo amore per aver ricevuto il perdono del profeta di Nazaret. Rimaneva sconcertante nella mentalità del tempo l'atteggiamento di Gesù che lasciava fare a quella donna peccatrice tutti quei gesti. Invece il fariseo nella sua mentalità chiusa rimase prigioniero dei suoi giudizi senza appello. Per lui la donna rimaneva per sempre solo una peccatrice che non era capace di fare altro ... CONTINUA A LEGGERE NELL'ALLEGATO
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