Riflessione sul Vangelo della 30° Domenica del Tempo Ordinario Anno A. Per le letture liturgiche e altri commenti cerca sul CALENDARIO LITURGICO.
Al tempo di Gesù la tradizione giudaica aveva catalogato 613 precetti da osservare e di questi discutevano i dottori della legge. Invece Gesù ha un atteggiamento radicalmente diverso nei confronti di ogni comportamento che rimane ancorato ad un arido legalismo. Gesù vuole presentare la prospettiva di fondo che deve animare colui che desidera seguire la volontà divina. Allora Gesù nelle sue parole non si ferma all'amore di Dio come chiedeva il dottore della legge ma aggiunge una dimensione che non gli era stata richiesta. Quindi Gesù non inventa il comandamento dell'amore del prossimo perchè lo riprende dal libro del Levitico ma la novità delle sue parole consiste nel mettere insieme l'amore per Dio e per il prossimo. Amare il Signore tuo Dio, (Dt 6,5) e amare il prossimo come te stesso (Lv 19,18) sono due amori intimamente connessi. Infine come ricorda Papa Francesco dal cuore tutto deve partire e dal cuore tutto deve ritornare perchè l'amore è la misura della fede e la fede è l'anima dell'amore ... CONTINUA A LEGGERE NELL'ALLEGATO
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