Riflessione sul Vangelo della X Domenica del Tempo Ordinario Anno A. Per le letture liturgiche e altri commenti cerca sul CALENDARIO LITURGICO.
Nel racconto evangelico di oggi conosciamo la figura di Matteo il pubblicano odiato perché svolgeva la professione di esattore delle imposte per i romani. Queste tasse erano un segno visibile dell'oppressione dell'impero romano nei confronti della nazione ebraica. Quindi è molto sorprendente che Gesù scelga proprio questo personaggio che svolgeva una professione iniqua per la sua nuova comunità di discepoli. Il gesto di Gesù di chiamare Matteo è sorprendente perchè lo chiama quando si trova al banco delle imposte e si mette a disposizione di un uomo che non si era ancora convertito. In questo modo Gesù ricorda a tutti che Dio è misericordioso e offre a tutti la possibilità di un cammino di conversione perchè nessuno deve essere escluso dal perdono divino… CONTINUA A LEGGERE NELL'ALLEGATO
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