Riflessione sul Vangelo della 31° Domenica del Tempo Ordinario - Anno B . Per le letture liturgiche e altri commenti cerca sul CALENDARIO LITURGICO
Molte volte nei Vangeli troviamo i giusti rimproveri di Gesù agli scribi ma in questa lettura domenicale invece viene narrato un atteggiamento di reciproca fiducia tra Gesù e uno scriba. Questo episodio ci insegna ancora una volta che per Gesù non esistono categorie di persone escluse dalla salvezza divina. Per questo è importante sottolineare l'atteggiamento che troviamo dello scriba che a differenza dei farisei, degli erodiani e dei sadducei non è ostile nei confronti di Gesù ma lo interroga con sincerità di cuore. Per questo al termine del dialogo Gesù nella sua conclusione riconosce la rettitudine di questo uomo che desidera conoscere “ il vero volto” di Dio e compiere la sua volontà. Allora è sempre consolante ricordare che la disponibilità alla fede può “germogliare” nel cuore di ogni persona che cerca sinceramente Dio. Gesù nel Vangelo di oggi ci ricorda che l'amore di Dio e l'amore del prossimo sono due aspetti congiunti dell'amore. Chi ama veramente Dio non si può estraniare dagli uomini e chi ama in profondità l'umanità non si può dimenticare di Dio. Capire la verità dell'amore di Dio e del prossimo significa non essere lontano dal regno di Dio. Kierkegaard nel suo diario scriveva … l'amore di Dio e l'amore del prossimo sono come due porte che simultaneamente si aprono: impossibile aprire l'una senza aprire l'altra, impossibile chiudere l'una senza chiudere, al tempo stesso, anche l'altra … L'amore inoltre ha una caratteristica fondamentale che è … CONTINUA A LEGGERE NELL'ALLEGATO