Nel Vangelo di Marco l'attività di Gesù a Gerusalemme cominciò con la cacciata dei venditori (Mc 11,15-19) e di solito si svolgeva nel tempio. Infatti quando lo arrestarono egli ricordò che ogni giorno si trovava nel tempio a insegnare (Mc 14,49). La pagina evangelica si può dividere in due parti. Nella prima Gesù critica duramente i comportamenti sbagliati degli scribi. Purtroppo è sorprendente notare che i rimproveri di Gesù sono causati da un "atteggiamento sbagliato" nel servizio religioso dei farisei. La loro competenza nella spiegazione delle Sacre Scritture non veniva esercitata per diffondere l'amore di Dio ma per alimentare vanità personale, ostentazione e ricerca di una posizione privilegiata. Gesù non rimprovera per fare una polemica fine a se stessa ma per far riflettere i suoi discepoli che devono avere atteggiamenti contrari agli scribi. Infatti egli raccomandava ai discepoli l'umiltà, lo spirito di servizio e la ricerca degli ultimi posti. (Mc 9,35; Mc 10,31; Mc 10, 43-44) Anche noi dovremmo riflettere su questi comportamenti degli scribi perchè nelle nostre comunità cristiane possiamo cadere nella tentazione … CONTINUA A LEGGERE NELL'ALLEGATO