Riflessione sulla 25° Domenica del Tempo Ordinario - Anno C. Per le letture liturgiche e altri commenti cerca sul CALENDARIO LITURGICO
La parabola dell'amministratore astuto ha sempre suscitato perplessità in coloro che la leggono superficialmente. Come è possibile che Gesù presenti un uomo disonesto come un modello da cui imparare? Infatti in questa pagina del Vangelo troviamo con sorpresa la lode di Gesù all'amministratore disonesto. Infatti come può essere lodato un uomo che prende indebitamente dei beni di altri e in questo modo sbagliato si procura delle amicizie. Per questo quando ascoltiamo con attenzione le parole di Gesù dobbiamo imparare con umiltà a scoprire le sue vere intenzioni e che cosa vuole insegnare a coloro che lo ascoltano. Il punto fondamentale da prendere in considerazione non è l'infedeltà dell'amministratore ma la sua prontezza e furbizia con cui senza esitazione mette al sicuro il suo avvenire. Infatti la lode di Gesù non è rivolta al comportamento sbagliato dell'amministratore disonesto ma alla sua scaltrezza e accortezza (Lc 16,8). Infatti Gesu' non loda il mezzo ingiusto usato dall'amministratore per assicurarsi un futuro ma la sua astuzia e avvedutezza. L'evangelista per indicare l'agire astuto usa un termine greco che significa la lucidità nell'avvertire la gravità della situazione. Inoltre questo termine indica anche la prontezza nel cercare una soluzione e il coraggio di prendere subito una decisione. Allora ... CONTINUA A LEGGERE NELL'ALLEGATO
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