Omelie

Riflessione sul Vangelo della 34° Domenica del Tempo Ordinario Anno A (CRISTO RE DELL'UNIVERSO).  Per le letture liturgiche e altri commenti cerca sul CALENDARIO LITURGICO.

Nel Vangelo di Matteo Gesù istruisce i suoi discepoli con cinque grandi discorsi e il brano di oggi fa parte del quinto discorso che inizia al capitolo 24. Siamo alla fine dell'anno liturgico dove celebriamo la sovranità universale di Gesù Cristo che coinvolge storicamente ogni creatura umana e che si realizzerà nel suo giudizio universale definitivo e irrevocabile. Tutto questo viene espresso con mirabile arte nell'opera di Michelangelo del giudizio universale che troviamo nella cappella Sistina dove domina l'immagine della figura di Cristo Giudice. Verremo giudicati dall'amore e la carità dovrà essere vissuta nell'esistenza quotidiana di tutti i giorni attraverso anche i gesti semplici come un sorriso. Madre Teresa ricordava che nessuno è tanto ricco da non aver bisogno di un sorriso e nessuno è tanto povero da non poterlo regalare a qualcuno. Con grande nostra sorpresa scopriamo che Gesù si identifica con le necessità dei fratelli più bisognosi ed emarginati e per questo siamo invitati a rivedere la nostra esistenza alla luce dell'amore. Allora l'esistenza umana verrà esaminata nell'aiuto solidale a coloro che avranno avuto bisogno affamati, assetati, stranieri, malati, carcerati ... Si tratta sempre di aiutare situazioni di fragilità e di necessità alla quale è necessario venire incontro con amorevole attenzione e competenza.  … CONTINUA A LEGGERE NELL'ALLEGATO

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CRISTO RE DELL'UNIVERSO.pdf

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